Palestra Diamond Gym, Montefalco

In una zona industriale periferica, la creazione di uno spazio per l’attività sportiva rappresenta il pretesto per attivare la riqualificazione funzionale di un edificio industriale inutilizzato. Il tema della palestra è ripreso dalla accezione classica, con corte a peristilio, e reso contemporaneo. La struttura interna di esili sostegni di acciaio lascia intravedere la scansione ritmica di un astratto peristilio intorno allo spazio principale. La grande finestra a nastro preesistente, esposta a sud, inquadra il cielo, evita l’area industriale intorno, isola lo spazio dello sport. Il rigore degli elementi, i tagli netti e allungati delle partizioni realizzate con sistemi a secco, determinano astrazione e sospensione. La concentrazione è riservata all’attività sportiva, l’architettura costituisce lo sfondo. L’ingresso, mediante un grande volume sospeso, gestisce una rotazione spaziale fino ad aprirsi sulla sala. La luce naturale viene filtrata con diverse intensità alla sala minore e da quella principale fino agli spogliatoi.

immagini: AG architetti, Marco Cagnoni