L’antico spazio delle fonti nel quartiere di Mojano, a ridosso delle mura storiche della città, offre la scena alla nuova piazza gradonata, insieme teatro e accesso alle fonti. Una struttura rimovibile in legno lamellare rivestita in gres sottile rivela la figurazione dei pilastri andati distrutti che sostenevano l’antica copertura. Questi ora collegano l’acqua, ritornata all’interno delle vasche, al cielo, inevitabilmente disvelato dall’assenza del tetto. Gli stessi sostegni sorreggono la copertura in rame della platea-piazza antistante il diaframma di facciata, fino a risalire nella via urbana, a formare sedute e arredi. I frammenti astratti, sospesi, e la pavimentazione gradonata fanno scivolare la città all’interno dello spazio delle fonti, definendo una nuova porta urbana contemporanea.
immagini: AG architetti